Negativi i tre casi sospetti per Chikungunya. Fondamentale la collaborazione dei cittadini per contenere la diffusione delle zanzare

21/08/25

Sono risultati negativi i tre casi sospetti per Chikungunya (un residente di Correggio e due di Rubiera) e di conseguenza sono state annullate le attività di disinfestazione attivate in via precauzionale, come previsto dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi.

Rimangono sempre importanti le misure di prevenzione e protezione.


La misura più efficace contro la Chikungunya è prevenire le punture di zanzara. Si raccomanda quindi di:

  • eliminare i ristagni d’acqua, anche di piccola entità, dove le zanzare possono deporre le uova (sottovasi, bidoni, pneumatici, arredi da esterno, giochi per bambini);
  • in caso di depositi permanenti d'acqua e tombini, applicare larvicidi (secondo le indicazioni fornite dal produttore); 
  • mantenere erba e giardini curati, rimuovendo gli sfalci; 
  • adottare protezioni domestiche come zanzariere, zampironi ed elettroemanatori;
  • proteggere la pelle con repellenti cutanei certificati e indossare indumenti chiari e coprenti, soprattutto nelle ore serali;
  • evitare profumi e creme profumate, che attraggono gli insetti.


Si ricorda infine che la zanzara tigre è l’unico vettore di queste patologie: Chikungunya e Dengue non si trasmettono da uomo a uomo, ma esclusivamente tramite la puntura di una zanzara infetta.

Per maggiori informazioni sugli interventi messi in atto dalla Regione Emilia-Romagna per la protezione nei confronti delle zanzare invasive www.zanzaratigreonline.it


Ultimo aggiornamento: 25/08/25