FAQ

Generali
Sedazione
Gastroscopia
Colonscopia
Ricovero

Come posso prenotare un esame endoscopico? 

Per prenotare un esame endoscopico consultare le modalità di prenotazione.

Come posso prenotare un esame endoscopico in libera professione?

Per prenotare un esame endoscopico in libera professione consultare la pagina https://www.ausl.re.it/come-prenotare.

Come posso disdire un esame endoscopico? 

Per disdire un esame endoscopico consultare la pagina https://www.ausl.re.it/disdetta-della-prenotazione.

Bisogna indicare al medico i farmaci che si assumono? 

Certamente! È molto importante, quando arriverà in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, indicare al medico che eseguirà l’esame endoscopico l’eventuale terapia in corso. In particolare, è opportuno scrivere la lista delle medicine che si assumono, con quantità e orari in quanto alcuni farmaci richiedono particolari avvertenze (ad es. gli anticoagulanti), che possono comportare eventuali sospensioni o modifiche della terapia.

Quanto tempo dura l’esame endoscopico?

Solitamente l’esame colonscopia dura dai 30 ai 45 minuti circa; l’esame gastroscopia dura circa 10-15 minuti.

Dove posso avere il documento giustificativo per il lavoro?

Lo si richiede agli operatori direttamente all'atto dell'esame.

Se un soggetto è allergico al lattice, può sottoporsi ad esami endoscopici (es. gastroscopia, colonscopia, etc)?

In caso di allergia al lattice accertata, il paziente deve contattare il Servizio di Endoscopia. In caso di sospetta allergia al lattice (mai eseguiti accertamenti diagnostici) il paziente deve eseguire esami ematici o prove allergologiche e comunicarle al proprio curante prima di procedere alla prenotazione dell’esame endoscopico.

Cosa succede se il medico ritiene necessaria una biopsia?

Attraverso la sonda, l'endoscopista introduce una pinza che preleva un piccolo campione di tessuto che viene successivamente esaminato al microscopio. Non si tratta di una manovra dolorosa e l'esame verrà prolungato di pochissimo tempo.

Quanto tempo dovrò aspettare prima che mi arrivi l’esame istologico?

L’esame istologico arriverà al suo domicilio via posta cartacea dopo circa 30-40 giorni con allegato un foglio con l'esito istologico della biopsia e l'indicazione a ripetere o meno negli anni la procedura. Qualora il medico avesse la necessità di comunicare qualcosa riguardo all’esame istologico, la chiamerà direttamente al telefono.

Cosa posso fare se dopo due mesi non ho ancora ricevuto l’esame istologico?

É utile che lei telefoni al Servizio di endoscopia che ha erogato la procedura. Troverà tutti i numeri di riferimento sul referto della procedura. Dovrà segnalare al personale questo disguido e il personale si prenderà cura di capire cosa è successo e di farle avere una copia dell’esame istologico.

Cosa devo fare qualora, dopo qualche giorno da un esame endoscopico, veda comparire sul mio fascicolo sanitario una ricetta dematerializzata dalla specifica “esame cito-istologico”?

Non si preoccupi, quella ricetta dematerializzata è solo un bug del sistema. Non comporta nulla per lei, non deve pagare e non implica nulla. Non la consideri.

Il mio parente è molto agitato, posso entrare con lei/lui durante l’esame?

No, siamo spiacenti non è possibile. Le assicuriamo che il personale di accoglienza, accompagnamento e della sala endoscopica si prenderà cura di chi deve eseguire l’esame nel modo più gentile e attento possibile.

Sedazione

Bisogna farsi accompagnare da qualcuno il giorno dell’esame?

Assolutamente sì. Occorre che la persona che deve sottoporsi ad un esame endoscopico sia accompagnata da un conoscente o un parente. Se viene eseguita una sedazione, infatti, non ci si può mettere alla guida di un autoveicolo per 12 ore come sarà specificato nel referto.

Sarà possibile guidare dopo l’endoscopia? 

No. Se viene eseguita una sedazione, non ci si può mettere alla guida di un autoveicolo per 12 ore come sarà specificato nel referto. Quindi, occorre farsi riaccompagnare a casa da amici o parenti e quindi presentarsi all’esame accompagnati. Senza accompagnamento non sarà possibile eseguire la sedazione.

Se desidero la sedazione il mio medico deve segnarlo sulla ricetta?

No, non serve. Il medico che le farà l’esame le parlerà della sedazione e insieme deciderete la sedazione più adatta.
 

Gastroscopia

Come devo prepararmi per la gastroscopia?

È sufficiente rimanere a digiuno dalla mezzanotte del giorno prima se l'esame è svolto in mattinata, oppure dalle prime ore del mattino se eseguito nel pomeriggio. Per avere informazioni più dettagliate potrà leggere le note informative relative alla gastroscopia che le verranno fornite al momento della prenotazione.

Perché devo restare a digiuno per fare la gastroscopia?

Per evitare di vomitare e di inalare il contenuto gastrico nelle vie aeree, oltre che per migliorare la qualità dell'esplorazione con la sonda.

La gastroscopia è dolorosa?

L'esame non è doloroso, ma è fastidioso nella prima parte che comporta il passaggio dello strumento dalla gola suscitando il riflesso del vomito e dell'eruttazione. Anche se durante tale passaggio il paziente può avere la sensazione di soffocamento, in realtà può sempre respirare poichè lo strumento non è introdotto nelle vie aeree, ma nella via digestiva.

La gastroscopia è rischiosa?

L'esofagogastroduodenoscopia è una procedura sicura, ma come tutti gli interventi invasivi, può presentare complicanze. Per avere informazioni più dettagliate potrà leggere le note informative relative alla gastroscopia che le verranno fornite al momento della prenotazione.

Riuscirò a respirare durante la gastroscopia?

Certamente; la sensazione di difficoltà respiratoria che alcuni pazienti associano alla gastroscopia è dovuta principalmente all'ansia e può essere vinta con un po' di autocontrollo o con la sedazione. 

 Mi sentirò soffocare durante la gastroscopia?

La sonda non esplora le vie aeree, per cui la sensazione di eventuale soffocamento è solamente psicologica. La sedazione è un aiuto per eliminare questa sensazione.

Cosa s’intende per gastroscopia operativa?

Durante la gastroscopia possono essere effettuati alcuni trattamenti terapeutici, come la rimozione di oggetti ingeriti, l’arresto di sanguinamenti da ulcere, il trattamento delle varici esofagee, l‘asportazione di polipi, la dilatazione di restringimenti. Tutte queste manovre, che si effettuano durante l’esecuzione della endoscopia, rendono l’endoscopia stessa “operativa”.

Se mi viene da vomitare durante la gastroscopia?

La sensazione di dover vomitare è normale senza sedazione ed è tipica soprattutto della prima fase dell'esame. La sedazione serve proprio ad evitare o a dominare questo inconveniente. In ogni caso il digiuno precedente annulla o minimizza la presenza di materiale gastrico nello stomaco e la possibilità reale di vomito.

Cosa devo aspettarmi dopo aver effettuato la gastroscopia?

Dopo l'esame dovrà restare per un po' di tempo in sala osservazione. La durata dipenderà dal tipo di sedazione eseguita e dal suo stato generale.

Quando posso ritornare a mangiare dopo la gastroscopia?

Generalmente già dopo mezz'ora è possibile riprendere l'alimentazione, ma è importante seguire le indicazioni dello specialista.
 

Colonscopia

La colonscopia è dolorosa?

Generalmente no, anche perché prima dell’esame viene effettuata una iniezione endovenosa di farmaci antidolorifici e/o sedativi che consentono di minimizzare il disturbo arrecato al paziente.

La colonscopia è rischiosa?

La colonscopia e la polipectomia endoscopica sono metodiche nel complesso sicure, ma come tutti gli interventi invasivi possono presentare complicanze come la perforazione o il sanguinamento. Per avere informazioni più dettagliate potrà leggere le note informative relative alla colonscopia che le verranno fornite al momento della prenotazione.

Posso eseguire la colonscopia se ho le mestruazioni?

L’esame si può effettuare anche con ciclo mestruale in corso; l’unica attenzione è di non usare assorbenti interni il giorno dell’esame.

La preparazione è fondamentale per la riuscita della colonscopia?

Per la buona riuscita dell'esame è indispensabile una corretta preparazione intestinale. Occorre seguire pertanto scrupolosamente le istruzioni che vi verranno consegnate assieme al prodotto da assumere per la pulizia intestinale. 

Se non si riesce a completare la preparazione si può fare la colonscopia? 

Sì, sarà poi il medico che effettua la colonscopia che prenderà la decisione di rimandare l’esame se il colon non risultasse abbastanza pulito. La preparazione è fondamentale al fine della buona riuscita dell’esame ed è necessario seguire le indicazioni fornite dal centro.

Verranno somministrati dei farmaci prima di eseguire la colonscopia?

Il personale che eseguirà la colonscopia procederà alla somministrazione di analgesici e sedativi, sia per tranquillizzare il paziente, sia per diminuire le contrazioni delle pareti dell'intestino.

Dormirò durante l'esame?

L’ansia e la soglia del dolore, così come la sensibilità ai farmaci, sono variabili da soggetto a soggetto. Il personale che eseguirà la colonscopia provvederà a monitorare in ogni istante il livello di sedazione e di approfondirlo se fosse necessario.

Dopo la colonscopia posso subito riprendere a mangiare normalmente?

Si potranno mangiare inizialmente cibi dolci (caramelle, cioccolatini, caffè zuccherato) se non sussistono problemi di diabete; otreà bere acqua e the a piccoli sorsi per la prima ora dopo l’esame. Dopo due ore dall’esame potrà mangiare, con moderazione, pane, pasta, riso, carne, affettati, pesce e pizza. Vanno evitati frutta, verdura, latticini freschi, latte, cappuccino e brodi. A partire dal giorno successivo l’alimentazione può ritornare quella abituale.

Quanto è grande il colonscopio? Mi darà fastidio?

La sonda ha un diametro di circa 1 centimetro, e una lunghezza di circa 1 metro, ma le sue dimensioni non sono direttamente collegate al fastidio. Il disagio può essere percepito solo all'inizio dell'esame, durante l'inserimento della sonda, e durante l'esplorazione quando viene introdotto il gas per dilatare meglio l'intestino e migliorare la visione. Un'adeguata sedazione è in grado di ridurre al minimo o addirittura azzerare queste sensazioni.

Avrò mal di pancia dopo la colonscopia?

Al termine della colonscopia potrebbe provare ancora un po' di fastidio causato dalla distensione dell'intestino. Questo disturbo si risolverà spontaneamente con le evacuazioni, con la liberazione dal gas e riposando in posizione prona (a pancia in giù).

Seguo una terapia farmacologica, come devo comportarmi?

Qualora lei assuma farmaci antiaggreganti, anticoagulanti o farmaci per il diabete, sulle note informative che le daranno al momento della prenotazione, ci sarà scritto tutto, in particolare i tempi di sospensione prima della procedura. Legga attentamente e per qualsiasi dubbio chieda consiglio al suo medico curante.
 

Ricovero

Dove verrò ricoverato per l'esecuzione della procedura endoscopica operativa programmata presso la Gastroenterologia ed Endoscopia di Reggio Emilia?

I pazienti che effettuano procedure endoscopiche in regime di Degenza Ordinaria verranno accolti presso l’Area Chirurgica situata al piano 1 del CORE, nel giorno comunicato telefonicamente, alle ore 07:30 circa, a digiuno.

In quali orari potrò ricevere visite dai miei famigliari mentre sarò ricoverato?

L’ingresso in Area Chirurgica per la visita ai famigliari degenti è attualmente consentito dalle ore 12:45 alle ore 14:00 e dalle ore 19:00 alle ore 21:00 di tutti i giorni. É raccomandata la visita da parte di un solo famigliare alla volta.

In quali orari i miei famigliari potranno incontrare i medici che mi seguono per avere informazioni durante il ricovero?

I medici sono disponibili per colloquio con i famigliari dei degenti (in accordo al parere favorevole di questi) tutti i giorni nella fascia oraria 12:45-14:00 o in qualsiasi orario differente previo accordo.

Cosa devo portare con me al momento del ricovero?

Durante il ricovero dovrà portare con sé gli oggetti di uso personale, oltre a un documento di identità, alla documentazione clinica necessaria e alla terapia domiciliare.

Quando verrò dimesso come potrò proseguire le cure consigliate fino al momento in cui avrò appuntamento dal mio medico di medicina generale?

Al momento della dimissione il paziente potrà passare dalla Farmacia Ospedaliera per il ritiro gratuito dei farmaci prescritti nella lettera di dimissione.

Come farò a giustificare la mia assenza durante il ricovero al datore di lavoro?

Per i lavoratori dipendenti che ne facciano richiesta, il Medico di Reparto invierà comunicazione telematica all’INPS di inizio ricovero il giorno dell’ingresso in Reparto e di chiusura ricovero il giorno della dimissione (comprensivo degli eventuali giorni di malattia successivi).
 

 

Ultimo aggiornamento: 23/01/25