Alcune precisazioni in merito al soccorso con elicottero ALS ad una signora alla 33^ settimana di gravidanza, residente a Villa Minozzo
19/03/19
Alcune precisazioni in merito al soccorso con elicottero ALS ad una signora alla trentatreesima settimana di gravidanza, residente a Villa Minozzo.
La donna, nota ai servizi di Castelnovo ne’ Monti in quanto censita tra le gravidanze del Distretto montano, si stava recando in auto col marito all’Ospedale di Reggio Emilia per contrazioni, quando, in itinere, ha perso liquido amniotico.
A quel punto il marito ha chiamato il 118, sono state inviate l’ambulanza e l’automedica di Castelnovo Monti per il rendez vous e, contestualmente, la Centrale Operativa di Parma ha inviato l’elicottero di Bologna che aveva appena portato un paziente all’Ospedale di Parma ed era quindi vicino a Castelnovo.
L’automedica ha portato la paziente in piazzola a Castelnovo ne’ Monti dove, una volta trasferita sull’elicottero, è stata monitorata dal personale sanitario per circa 15 minuti, tempo medio necessario per una valutazione delle condizioni cliniche.
L’elicottero, partito da Castelnovo Monti alle 00.31, ha raggiunto l’Ospedale di Reggio Emilia alle 00.37.
La paziente, attualmente ricoverata nel Reparto di ostetricia e ginecologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, sta proseguendo l’iter terapeutico in attesa del parto. Si è trattato di un intervento precauzionale in quanto non erano presenti segni di travaglio in atto.
La rottura anticipata delle membrane in epoca gestazionale richiede un monitoraggio clinico per l’eventuale riscontro preventivo di possibili complicanze. Una rottura delle membrane alle trentatreesima settimana avrebbe comunque reso necessario il trasferimento all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la presa in carico immediata del neonato da parte della Terapia Intensiva Neonatale.
Dr.ssa Cristina Marchesi, Direttore Sanitario
Ultimo aggiornamento: 25/10/21