Accertamento medico legale collegiale per invalidità civile, cecità civile, sordità

Visita medica collegiale presso la “Commissione Medica per l’Accertamento degli Stati di invalidità civile, cecità civile e sordità” finalizzata ad ottenere eventuali benefici di legge quali:

  • presidi socio-sanitari, quali: protesi, ausili (letti articolati, carrozzine, materassi antidecubito, ecc.), concentratore d’ossigeno, ecc.; dispositivi ottici e ausili elettronici per ipovedenti/ciechi (video-ingranditore, lenti, ecc.); comunicatore telefonico per sordi (per la fornitura di pannoloni, occorre unicamente la richiesta del medico di medicina generale) 
  • esenzione ticket
  • provvidenze economiche (assegno/pensione di invalidità, indennità di accompagnamento invalidi civili totali e/o ciechi civili assoluti, indennità di frequenza minori, pensione ciechi civili, indennità speciale ciechi ventesimisti, pensione sordi, indennità di comunicazione sordi)
  • iscrizione agli elenchi provinciali del lavoro al fine del collocamento mirato al lavoro presso l’Amministrazione Provinciale (ai sensi della L.68/99)
  • agevolazioni per trasporti pubblici
  • punteggio per l’assegnazione di alloggi popolari
  • agevolazioni fiscali per persone con disabilità. 

Per maggiori informazioni, consultare il sito http://www.handylex.org

Informazioni utili

É possibile richiedere la visita domiciliare segnalando tale necessità al medico curante al momento della compilazione del certificato necessario per la presentazione della domanda, ovvero successivamente presentando, presso la segreteria invalidi civili del distretto di appartenenza, un certificato del medico curante che attesti l'intrasportabilità dell'interessato (persone allettate o in condizioni di salute precarie tali per cui eventuali spostamenti sono di pregiudizio per la salute).

Ai sensi dell'articolo 29-ter, Legge 120/2020 "Le commissioni mediche pubbliche preposte all'accertamento delle minorazioni civili e dell'handicap ai sensi dell'articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, sono autorizzate a redigere verbali sia di prima istanza che di revisione anche solo sugli atti, in tutti i casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva. La valutazione sugli atti può essere richiesta dal diretto interessato o da chi lo rappresenta unitamente alla produzione di documentazione adeguata o in sede di redazione del certificato medico introduttivo. In tale secondo caso spetta al responsabile della commissione di accertamento indicare la documentazione sanitaria da produrre. Nelle ipotesi in cui la documentazione non sia sufficiente per una valutazione obiettiva, l'interessato è convocato a visita diretta".

CONTRASSEGNO PER L’ACCESSO NELLE ZONE A TRAFFICO LIMITATO: ai sensi dell’art. 4 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5, sul verbale dell'accertamento potrà essere riportata la dicitura “invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (art. 381 del DPR 495/1992)”; in questo caso l'interessato HA DIRITTO al rilascio del contrassegno, presentandosi direttamente presso l'Ufficio preposto del Comune di residenza. Vedi anche contrassegno invalidi per auto ZTL

BENEFICI ECONOMICI E LIMITI DI REDDITO: nella Circolare INPS n. 23 del 28/01/2025 sono contenute tutte le indicazioni in merito alla rivalutazione delle provvidenze economiche (in calce alla pagina, allegato n. 2).

Avverso la decisione notificata dall'INPS (riconoscimento sanitario) è possibile presentare domanda di riesame (utilizzando l'apposito modulo riportato nella sezione 'Documenti') all'AUSL competente entro 60 giorni dalla notifica del verbale (ai sensi della L.R. n. 4 del 19/02/08 e relativo regolamento), ovvero ricorso innanzi all'Autorità giudiziaria ordinaria entro il termine di 180 giorni (6 mesi) dalla notifica del verbale.

Documenti necessari

  • fotocopia di documento d'identità
  • documentazione sanitaria relativa ai problemi di salute (lettere di dimissione, referti di visite specialistiche, esami strumentali, ecc)
  • nel caso di richiesta finalizzata all'accertamento delle condizioni visive, è indispensabile un certificato recente rilasciato da Oculista di Struttura pubblica in cui sia indicato il residuo visivo con correzione.

Requisiti del richiedente

Tutti i cittadini italiani o stranieri (purchè in possesso di regolare permesso di soggiorno o di idonea carta di soggiorno) di qualsiasi età, residenti a Reggio Emilia o provincia, affetti da patologie invalidanti non dipendenti da causa di guerra, di lavoro o di Servizio, comprese le patologie sensoriali (vista e udito):

  • il riconoscimento di cecità civile è relativo alle patologie visive con residuo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi con eventuale correzione
  • il riconoscimento di sordità è relativo alle condizioni di sordità presenti sin dalla nascita o insorte nei primi anni di vita e che hanno provocato difficoltà di linguaggio
  • il riconoscimento di invalidità civile riguarda tutte le patologie non rientranti nei due casi precedenti

Modalità di accesso

Le domande devono essere inoltrate all'INPS esclusivamente in via telematica. L'interessato o il legale rappresentante (genitore, tutore o curatore) può presentare domanda all'INPS:

  • direttamente (con SPID)
  • tramite i soggetti abilitati (Enti di Patronato, Associazioni di categoria, Associazioni invalidi). 

Per la presentazione della domanda è necessario che il medico curante abbia già inoltrato all'INPS in via telematica il certificato medico previsto.

Per maggiori informazioni, consultare il sito www.inps.it

Modalità di erogazione

L’interessato è convocato tramite lettera ed è sottoposto ad accertamento collegiale. La prima convocazione è trasmessa su fascicolo sanitario elettronico se utilizzato nei 90 giorni precedenti; se l'interessato non risulta titolare di FSE o non risultano accessi recenti (ultimi 90 giorni), la convocazione avviene con posta ordinaria. In caso di assenza alla prima convocazione, la seconda è inoltrata mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.

L'accertamento è affidato a Commissioni operanti presso ciascun Distretto dell'AUSL-IRCCS.

Documenti rilasciati

Verbale di invalidità civile, cecità civile o sordità, inviato dall'INPS dopo la validazione.

L'INPS ha, inoltre, facoltà di disporre un'ulteriore verifica, mediante riesame degli atti o con eventuale convocazione a nuova visita.

Aspetti economici

La prestazione è gratuita

Normativa di riferimento

L. 381/1970 - L. 382/1970 - L. 118/1971 - L. 18/1980 - L. 508/1988 - D.L. 509/1988 - L. 295/1990 - L. 138/2001 - L. 80/2006 - L.R. 4/2008 - L. 102/2009 - L. 120/2020