Certificato di gravidanza

Il certificato di gravidanza, rilasciato in carta libera dal Consultorio o dallo specialista ginecologo di struttura pubblica o privata, attesta le generalità della donna, l’epoca della gravidanza e la data presunta del parto.

Va presentato ai fini legali per comunicare lo stato di gravidanza, per l’astensione obbligatoria dal lavoro, per l’esenzione dall’uso delle cinture in auto o altro utilizzo previsto dalla legge.

Ai fini dell’astensione obbligatoria dal lavoro va presentato al datore di lavoro (dipendenti pubbliche) o all’INPS (dipendenti di aziende private).


Se il certificato di gravidanza è rilasciato dal ginecologo privato di fiducia, è facoltà del datore di lavoro e dell’INPS accettarlo, oppure chiedere alla lavoratrice interessata che venga convalidato da un ginecologo della struttura pubblica (Consultorio familiare / Ambulatorio specialistico ginecologia).


Vedi anche:

- “Gravidanza a rischio: rilascio del certificato medico ai fini dell’astensione anticipata dal lavoro“

- “Rilascio attestazione di mansioni lavorative che comportano rischi per la gravidanza”.

Aspetti economici

La prestazione è gratuita

Per la donna in gravidanza la visita ostetrico-ginecologica e il rilascio del certificato, sia nell'ambulatorio specialistico che nel Consultorio familiare, sono gratuiti.

Normativa di riferimento

Legge 1204/1971; legge 546/1987; legge 53/2000; Dlgs 151/2001 comma 2